Cozze d'amore

“Era d'estateee e tu eri con meee, era d'estateee tanto tempo fa”..così diceva quella vecchia, vecchissima, canzone. Era stata fantastica quella breve vacanza; quel paesino di mare, minuscolo e incantato, mare indimenticabile, luce incredibile, profumi che stordivano... e poi lui... bello, alto e forte, mani grandi e gentili, voce calda e avvolgente che ti entrava ovunque. L'aveva incontrato al porto.. oddio, si fa per dire.. un molo lillipuziano per 4 barche, che vendevano il pescato del giorno. Erano bastate poche frasi, qualche sguardo, lo sfiorarsi delle mani, casuale, per sentire un calore intenso e bruciante salirle su, prepotente, per tutto il corpo.

Piacersi, decidere di cenare insieme, e di cucinare insieme la cena, fu tutt'uno. La stranezza della situazione l' incredulità che la avvolgevano, spensero in Giulia ogni prudenza e resistenza. “Ti piace pasta fagioli e cozze?”, disse Andrea, “mai mangiata” rispose Giulia.

La giornata era sfolgorante, l'acqua sfavillava di riflessi cangianti e i colori dell' ibiscus e della bouganville confondevano la mente. Fu un giorno fatto di parlare, guardarsi, annusarsi, entrarsi dentro con le parole e con gli occhi, baciarsi e toccarsi nell'acqua fresca e profumata. Le sensazioni che Giulia provava erano un misto di incanto e stupore, di eccitazione prepotente e dolce, che riempiva ogni sua cellula.

Fu incredibile preparare la cena insieme, nella piccola cucina della stranissima casa di Andrea, piena di libri, dischi, strumenti musicali e disegni, bellissimi e pieni di passione. Ogni gesto, pulire le cozze e i pomodorini rossi e profumati, tagliare le cipolle, ridendo e piangendo insieme,scegliere con cura ogni ingrediente, seguendo passo passo la ricetta, fu una danza d'amore, intensa e potente, che scioglieva dentro ogni tensione, liquefacendo i pensieri.

Mangiarono sulla terrazza, piena di fiori, sotto una luna enorme e bianca, ogni boccone era un bacio e ogni sorso del vino aromatico e ghiacciato era una carezza dolcissima. L'amore che venne dopo fu.... Beh immaginatelo da voi..certe cose a raccontarle perdono ogni fascino e meraviglia!

Buon appetito!

 

Ricetta di pasta fagioli e cozze

 

1 chilo e mezzo di cozze

1confezione di fagioli cannellini

5 pomodorini tipo ciliegino

2 spicchi d'aglio

2 cipolle

1 bicchiere di vino bianco

7 cucchiai di extra vergine

un ciuffo di prezzemolo

sale e pepe

pasta corta da minestra a proprio gusto sia nella quantità che nel formato.

 

Pulire e lavare le cozze in acqua corrente. Metterle in un'ampia padella in cui avrete versato un cucchiaio d'olio con uno spicchio d'aglio schiacciato e un bicchiere di vino bianco. Quando le cozze saranno aperte togliere i frutti e metterli da parte coperti dal loro liquido filtrato. In una pentola mettere il rimanente olio uno spicchio d'aglio e mezza cipolla affettata, far imbiondire poi togliere l'aglio e inserire i pomodorini spezzettati, portare a cottura a fuoco dolce per 10 minuti. Aggiustare di sale e pepe e aggiungere il prezzemolo tritato. Versare nel soffritto i fagioli sgocciolati e il liquido delle cozze, dopo alcuni minuti aggiungere la pasta e portare a cottura aggiungendo acqua bollente quanto basta. Ora aggiungere le cozze e pepe macinato al momento. Servire con un filo d'olio a crudo e cipolla cruda affettata sottile (a gusto si può omettere).  

 

Daniela Focaroli