Due lacrime
Due lacrime scesero sul volto antico e senza tempo
una era destinata alla morte e l’altra alla vita.
Che in questa breve vita ci siano
gli amori e gli affanni è cosa risaputa.
Ma gli inganni, mal si mettono di fronte
a menzogne di forma immaginarie e folli.
Solo la parola aveva l’oblio di quel momento
era dolce la poesia e l’espressione mia.
Una dolce menzogna il mio pensare
ed era anche di dolore il mio fare.
In quei momenti vissuti intimamente
ed aspettando il tempo,
immaginavo una intimità fiorente.
Questa era la lacrima lucente
bella, vogliosa ed attraente.
L’altra era nera, dolorosa,
perdente e non reale
dove si annientano le ragioni
e vince l’ipocrisia mentale.
Un attimo la ragione del pensare
un attimo è l’amore da fare.
Vivo così a giorni alterni
ora disperandomi, ora amandoti.
Lucia Izzo