Io non perdo il tempo

perché così facendo

ti incanto ai miei movimenti.

La verità è che in questo tempo

sono lenta perché afferro

con dolcezza la tua delicatezza.

So che il mio pensare può essere

follia di girandole sognanti

al suono di violini strapazzati.

Il tempo non ha cancellato

le memorie delle note suonate

trasformate in danze leggere

all’ombra di giardini incantati.

Il tempo si è fermato all’istante

del tuo arrivo e si è dilatato

in anni di profumi presenti e passati.

Io non perdo tempo a parlare con loro

perché ascoltano le mie preghiere

e i miei affanni recando pace

alla mia anima smarrita.

Le mie richieste per quanto assurde

sono state esaudite.

Io non perdo il tempo perché così facendo

cerco in tutti gli angoli del mondo

di venirti incontro.

Invito al gioco le emozioni

per sviscerare le passioni

in questo palcoscenico di esperienze

collettive ti incontro.

Io non perdo il tempo perché così facendo

lascio andare la mente e dimentico,

lascio andare il mio corpo e mi inoltro.

Ascolto la vecchia musica ammaliante

suonata dai violini strapazzati

vissuta in epoche lontane

all’ombra di giardini incantati

e di vecchi innamorati.

Ritrovando la sinergia dei movimenti

e la sintonia ascoltando il tuo io.

 

Lucia Izzo