L'anima mia

L’anima mia cullata da una dolce nenia

assopita nelle pieghe del mio corpo

fino a traboccare nel balbettio di onde sonore

e innalzarsi su per il cammino dove le parole

stringono la gola e affogano il suono della mia voce.

Non posso parlare perché mi è negato

dalle stagioni passate,

hanno lasciato le tracce di una vita vissuta,

ma l’anima non posso trattenerla

va nello spazio dell’universo

si muove fluttuante in onde magnetiche e…

Se solo potessi dire quello che vorrei dire…

Se solo potessi gridare…

Se solo potessi amare…

Allora si, sarebbe bello rincorrere l’anima mia

come una bambina rincorre farfalle variopinte

solo per osservarle con grande meraviglia

al loro arrivo sul fiore preferito.

 

Lucia Izzo