La settima onda

La settima onda mi chiama

Mi tuffo nel blu con l’incoscienza che ho

Con la curiosità di un bambino

Senza curarne il dolore

Mi tuffo in un’acqua salata e schiuma di mare

Chiamata l’onda di Dio

 

E magicamente tutto diventa sacrale

Travolta da onde magnetiche

Mi ritrovo in una dimensione di bene

 

E nel blu dell’incoscienza

Un flauto magico mi incanta

Mentre il serpente rovescia il veleno

La settima onda è vita è coraggio

È una voglia di mettersi in gioco

Racchiuso in un solo magico istante

L’occhio di Dio è un onda che muore

 

(Lucia Izzo)