Oltre il mare c’è il mare

oltre il cielo c’è il cielo

poi le stelle e le nuvole

ma loro no sono diverse

leggere vanno e vengono

si nascondono per poi ritrovarsi in tante

come sete leggere volano come farfalle

se vogliono si sciolgono come acqua

danzano al ritmo di un treno a vapore che avanza

fuori dal grande risultato del creato

sono accompagnatrici di favole narrate

selezionate una dopo l’altra rientrano nel cielo

si acquetano dopo che si sono tuffate sulla pelle

come acqua povere nuvole così belle

hanno una sfortuna non sono state create

per durare a lungo solo il tempo di essere

distese come veli in testa ad una sposa o ad una morta

rientrano piano piano alla loro sorte

sempre più belle lassù nel cielo

oltre il mare c’è il mare

oltre il cielo c’è il cielo

poi le stelle e le nuvole

ma loro no sono diverse sono come sete

e volano come farfalle.

 

(Lucia Izzo)