Napoli

L’abbraccio a volte benevolo

altre inquietante,

di una massa liquida,

azzurra, verde, viola, blu, grigio piombo.

Luminoso sorriso o

minacciosa aggressione.

Vita e morte avviluppate

nella danza perenne del tempo.

 

 

Il dominio di un gigante

sornione e rovente,

geloso custode di preziosi brulichii,

generoso dispensatore di vita,

pronto sempre, tra scoppi e crepitii

a ingoiare pigramente in sé

chi lo ama e lo ama.

Vita e morte avviluppate

nella danza perenne del tempo.

 

Il soffio delicato di venti tiepidi

portava lontano i profumi

di una terra benedetta dall’Alto.

Avvelenata, umiliata.

Turpemente posseduta.

Vittima innocente.

Luridi mostri ne hanno fatto scempio.

Vita e morte avviluppate

nella danza perenne del tempo.

 

La danza si è interrotta.

Il tempo si è fermato.

Ha vinto la morte.

 

 

NAPOLI

 

 

Rossana Bonadonna