Nobiltà calpestata
Alti. Eleganti. Generosi.
Troppo fragili. Indifesi.
La città li uccide.
La nobile ombra verde
che per tanti anni
ha contrastato la feroce canicola estiva,
è sparita per sempre.
Li hanno condannati.
Li hanno giustiziati.
Lo stridìo penetrante
della sega elettrica
trapana timpani e cervello.
La lama assassina ferisce
tronchi innocenti e profumati.
Restano solo cemento e asfalto.
Aria sporca. Puzza di scappamento.
Sole a picco. Muri spogli.
Patetici gerani e buganvillee stente
non reggono al confronto.
Addio nobili pini verdi e maestosi.
Addio per sempre.
L’umanità spietata
gode del suo vigliacco trionfo.
Rossana Bonadonna