Spargersi nel mondo

Mi piacerebbe essere qui e anche là.

Spargermi nel mondo.

Curiosare nelle anime della gente.

Misurarne lo spessore. Delle anime.

Verificarne la bontà. Accucciarmi dentro

ognuno di loro e respirare con ognuno di

loro. Per un minuto.

Come sono i loro cuori?

Ognuno diverso, certo.

Induriti, malleabili, insensibili,

generosi, malati di dolore, sorridenti

nel dolore, angosciati nel dolore.

E forse, molti,incapaci di percepire

l’esistenza.

La bellezza di rimanere miracolosamente

in equilibrio.

E di non cadere.

O cadere ed accertarsi che è un altro

modo per riequilibrarsi senza modificare

il proprio umano essere.

Lo farò, un giorno.

Ma prima ascolto il mio di cuore.

Accarezzo la mia di anima.

Poi sarò pronto.


Gabriele Marcon