Spenti i fari

14 gennaio 2009

 

 

Spenti i fari si acquieta il mare

Buio totale sonno profondo

Respiro lento interrotto appena

Ricerca interiore

Apnea di pensieri ornano ricordi.

 

Da dove vieni in quale mondo sei

Scalza la notte breve di messaggi

Centellinati distillati come cristalli volanti.

 

Il mio capo resta a pelo di quest’acqua gelata

In questo oceanico mare

La corrente è il mio destino

Che vaga all’infinito.

 

Poi la luce riflette si adagia su me

Mi acceca mi abbaglia

E’ una frazione di voglia

Un soffio. Un respiro. Un lamento.

Una fine.

 

Lucia Izzo