Un giorno tre ragazzi andarono dal fruttivendolo e comprarono della frutta molto bella. I ragazzi notarono subito che la frutta appena comprata era troppo grande, colorata e bella e si domandarono come facessero a coltivarla. Allora, incuriositi, presero uno dei frutti e lo portarono dagli analisti. Questi scoprirono che dentro c’era una sostanza ipnotizzante.

Quasi tutti gli abitanti della città mangiavano questi frutti ed erano ipnotizzati. I tre amici volevano informare il sindaco della loro scoperta, ma anche lui era ipnotizzato. Allora i tre andarono in laboratorio e riuscirono a realizzare una formula per far ritornare alla normalità la gente. Si resero subito conto però che la realizzazione del loro piano era difficile perché gli abitanti che loro volevano salvare erano tutti inconsapevolmente agli ordini di un personaggio cattivo, molto cattivo.

A questo punto i ragazzi decisero di realizzare il loro obiettivo fingendosi ipnotizzati. In questo modo riuscirono a fare amicizia con tutti e a far bere loro la pozione anti-ipnotizzante che avevano realizzato in laboratorio.

Il cattivo fu segnalato alle forze dell’ordine che lo arrestarono e lo misero in prigione.

E alla fine ci fu un mondo migliore.

(Chiara Parente - Scuola Padre Lais)