La cicala

Basta! Non ne posso più!

Tutti a dare addosso alla cicala.

Nessuno, però, ha mai chiesto a me, la cicala, la mia versione.

È vero, ho preferito cantare, ma pensate che sia sfaticata?

Che non abbia voglia di fare nulla? Ebbene NO!

Sentite la mia versione: innanzitutto dovete sapere che sono un individuo altruista e mi piace far felice gli altri. E come posso realizzarlo?

Facendo qualcosa che mi riesce bene.

E cosa riesce bene alla cicala?

Intonare un canto dolce e soave, apprezzato da tutti, anche dalla formica.

Si, è vero poi ch’è anche la faccenda del cibo che non ho accumulato, perché, dicono, ho preferito cantare.

FALSO!!!

Avrei potuto lavorare e accumulare più cibo della formica, oppure farmi pagare per i concerti eseguiti tutti i giorni: nel primo caso nessuno avrebbe avuto il piacere di udire il mio canto, mentre nel secondo caso lo avrebbe ricevuto solo chi si poteva permettere di pagare.

Io, invece, ho voluto allietare tutti a discapito anche della mia stessa salute, confidando nella generosità di tutti coloro che erano stati affascinati, formica compresa.

E così  ho fatto!

Volete sapere perché?

Perché il più bel canto non si compra, ma si regala.

Ed è per questo che continuerò a cantare anche in futuro.

 

Emily Noto (11 anni)