Quella strana luce

“Quel pomeriggio, quando Giulio entrò nella sala lettura della Biblioteca Corviale, si accorse subito che c’era qualcosa di molto strano…”

una luce filtrava da dietro uno scaffale dove vi erano disposti ordinatamente dei libri di narrativa per ragazzi. Giulio pensò che non vi era una ragione del perché di quella luce; la parete sulla quale era poggiata la libreria era come tutte le altre e ben lontana dalla finestra che si trovava nella stanza.

Incuriosito si avvicinò e giunto alla libreria notò che la luce proveniva da dietro alcuni libri riposti al terzo scaffale. Iniziò a spostarli lentamente, facendosi spazio nel punto in cui la luce appariva più intensa e con sorpresa vide un piccolo libro che si trovava nascosto fra tutti gli altri; era impolverato ma emanava un chiarore unico che affascinò immediatamente Giulio.

Giulio lo prese ed inizio a sfogliarlo: era una fiaba per bambini. Si sedette e come spinto da una forza misteriosa iniziò a leggerla tutta d’un fiato. Era affascinato da quella storia ed iniziò a ridere di gusto e ad emozionarsi. A lui questo apparve strano , perché era conosciuto da tutti come il “divoratore “ dei giochi della play-station e dei film in dvd ed era questo il motivo per il quale si trovava alla biblioteca di Corviale, non certo per consultare o prendere un libro ma per noleggiare per l’ennesima volta uno dei tanti dvd d’azione già visti e rivisti. Giulio non riuscì a smettere di leggere, le parole scorrevano sotto ai suoi occhi offrendogli sempre emozioni nuove. Aveva scoperto , grazie a quel piccolo libro, il piacere della lettura e da quel giorno divenne anche “divoratore” di libri. Giulio ritornò alla biblioteca con i suoi amici e fatto straordinario, ognuno di loro visse l’esperienza di quella “luce” che li catturò e li affascinò alla lettura.

Quella luce non è altro che un richiamo a scoprire il piacere del leggere ed è lì , in attesa che ognuno di noi la possa scoprire o riscoprire nei tanti libri custoditi nella biblioteca di Corviale.

 

Eleonora Russo (vincitrice Premo Bonsai 2008-2009)